
Piogge scarse, alte temperature. Acqua potabile da usare solo per scopi essenziali, igienici e domestici.
Lo scorso 16 giugno, attraverso una comunicazione inviata alle amministrazioni comunali della nostra regione, l’Autorità Idrica Toscana, l’ente regionale di regolazione e controllo del servizio idrico integrato, ha invitato i sindaci ad adottare una ordinanza per la tutela delle risorse idropotabili per tutto il periodo estivo 2022.
Nel comunicato di accompagnamento si legge che "siamo di fronte a una diffusa siccità in ampie parti d’Italia e anche in alcune zone più critiche della nostra regione: la Maremma, la Val di Cornia e l’Isola d’Elba, l’entroterra della Versilia e la Lunigiana".
Anche se in questa prima fase nel Basso Valdarno - il territorio gestito da Acque - non si vedono situazioni di criticità estrema, la scarsità di piogge durante tutto il passato inverno e la scorsa primavera impone una grande attenzione sull’approvvigionamento dai corsi d’acqua e dalle falde. Approvvigionamento peraltro sensibilmente accresciuto anche dal caldo record di queste settimane, con consumi idrici, già a fine maggio, paragonabili a quelli dell’estate inoltrata.
Per scongiurare situazioni di razionamento dell’acqua nelle prossime settimane e per evitare disagi concreti a cittadini, imprese e turisti, l’AIT ha predisposto un modello di ordinanza ai fini della limitazione dei consumi di acqua ai soli scopi essenziali, igienici e domestici, introducendo una serie di divieti.
Acque invita gli utenti a verificare nel comune di residenza l’effettiva emanazione dell’ordinanza e i divieti in essa contenuta, a partire dal riempimento delle piscine private.