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Le unità operative del laboratorio destinate al controllo delle acque reflue effettuata anche, in service per
Acque Industriali, tutti i controlli e le verifiche analitiche relativamente alla conduzione delle quattro
piattaforme di smaltimento rifiuti liquidi ovvero sui rifiuti liquidi al quale, sulle singole sezioni di
trattamento e sulle acque reflue scaricate. Tale attività ha comportato circa 40.000 controlli annui.
Il laboratorio di Acque SpA, effettua anche controlli a monte e a valle degli impianti di depurazione su
delega dell’ARPAT secondo un protocollo di intesa che disciplina i tempi e le modalità di trasmissione. Per
ogni depuratore viene definito tra Acque SpA e ARPAT un piano di campionamento annuale contenente i
controlli di conformità a carico del gestore, quelli a carico di ARPAT e gli autocontrolli a carico di Acque.
Nell’anno,
dopo la verifica da parte di ACCREDIA, il Laboratorio chimico acque reflue e rifiuti di
Pontedera, ha ottenuto l’accreditamento di cinque prove secondo lo standard internazionale UNI EN
ISO/IEC 17025. Tale standard definisce i requisiti che un laboratorio deve soddisfare per dimostrare la
competenza tecnica del suo personale e la disponibilità di tutte le risorse tecniche necessarie, tali da
garantire dati e risultati accurati e affidabili per specifiche prove, misurazioni e tarature. L’ottenimento
dell’accreditamento significa, quindi, che il laboratorio soddisfa sia i requisiti tecnici che quelli relativi al
sistema di gestione necessari per offrire risultati tecnicamente validi. Ad inizio 2015, durante la prima
verifica semestrale di mantenimento, l’accreditamento è stato esteso ad un’ulteriore prova relativa ai
metalli.
Il laboratorio è stato accreditato per le seguenti prove:
1.
solidi sospesi totali
2.
BOD
5
3.
COD
4.
Azoto Totale
5.
Fosforo Totale
6.
Metalli - Determinazione di elementi chimici mediante spettroscopia di emissione con sorgente al
plasma (ICP-OES): Alluminio; Arsenico; Cadmio; Cromo; Rame; Ferro; Manganese; Nichel;
Piombo; Vanadio; Zinco.
Le materie prime
Per la gestione del Servizio Idrico è necessario utilizzare prodotti chimici per il trattamento ordinario ma
anche progettare e realizzare ammodernamenti ed efficientamenti delle strutture. Le materie prime
utilizzate nel ciclo idrico integrato sono suddivise per i due macro settori di attività e sono indicate di
seguito. In conseguenza dell’introduzione del software SAP, nel 2013, il procedimento di rendicontazione
delle materie prime è più dettagliato rispetto a quello degli anni precedenti, e pertanto alcuni
scostamenti possono essere dovuti al nuovo sistema di classificazione.
Materie prime acquedotto
Reagenti
2012
2013
2014
Quantità (t)
Quantità (t)
Quantità (t)
Ipoclorito di sodio
334,615
201,17
200,30
Acido cloridrico
168,46
161,70
341,81
Permanganato di potassio
7,75
3,80
3,70
Policloruro di alluminio
83
78,15
15,09
Sale in sacchi 25Kg
53,501
35
1,25
Clorito di sodio
241,47
171,44
265,64
Soda caustica e sodio metabisolfito
0
5,88
3,75
Acido fosforico e citrico
0
2,80
2,42
Alginato, alifons, hidrofloc
0
0,87
0,77
1...,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69 71,72,73,74,75,76,77,78,79,80,...155
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