BILANCIO SOSTENIBILITA 2015 - page 82

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IMPEGNO AMBIENTALE
Compliance
Ambientale
Sversamenti
Se a seguito della rottura di un tratto fognario si
verifica una fuoriuscita dalla fognatura in grado,
potenzialmente,
di
contaminare
l’ambiente
circostante, Acque SpA attua la procedura di verifica
prevista dal Testo Unico Ambientale (D.L.gs
152/2006 e s.m.i.) che mira a stabilire il potenziale di
pericolo dell’evento per porre in essere azioni
bilanciate e proporzionali all’incidente occorso. Ogni
volta che si verifica un potenziale sversamento viene
trasmessa immediatamente la comunicazione agli enti
competenti e, non appena disponibili, i risultati delle
analisi del liquido fuoriuscito e dell’eventuale matrice
ambientale entrata a contatto con il refluo fognario,
entrambe svolte anche in contradditorio con gli Enti
di controllo. Nei casi di contaminazione è prevista la
bonifica del sito stesso altrimenti una volta che si è
accertata la non pericolosità dell’incidente si procede
alla chiusura della procedura tramite comunicazione
formale agli Enti.
Nel corso del 2015 all’interno del territorio gestito da
Acque SpA si sono verificati due potenziali
sversamenti per nessuno dei quali è stato necessario
un intervento di bonifica. La superficie
potenzialmente contaminata, stimata sul campo dal
operatore e trasmessa agli organi competenti, è di
175 m
2
corrispondenti a 122.630 m
2
di superficie
totale di riferimento da particelle catastali. In un caso
sono stati rimossi e aspirati mediante autospurgo
67m
3
di materiale fuoriuscito nell’altro non è stato
necessario asportare il liquido sversato.
Sversamenti
Superficie potenzialmente
contaminata (m
2
)
2013
6
685
2014
8
475
2015
2
175
Dispute ambientali aperte
Nel corso del 2015 sono stati notificati ad Acque SpA
sette verbali da parte del Arpat di Pisa, uno da quella
di Pistoia e due da Firenze.
Per nove verbali si è provveduto a produrre una
memoria difensiva e a richiedere un incontro
esplicativo tra le parti. Il decimo verbale è arrivato a
fine anno pertanto la gestione è demandata al 2016.
DISPUTE AMBIENTALI
2013 2014
2015
Dispute aperte (n°)
7
9
10
Dispute di cui sopra,
risolte
1
2
0
Dispute aperte da soggetti esterni per questioni ambientali
nell’anno di riferimento.
I verbali riguardano superamenti dei limiti previsti
dalla Tabella 3, Allegato 5 del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i o mancato rispetto delle disposizioni contenute
nel protocollo di autocontrollo sottoscritto da Arpat
e Acque SpA.
Valore monetario delle sanzioni ricevute 2015
Per le violazioni contestateci nel 2015, alla fine
dell’anno abbiamo ricevuto una sola ordinanza di
ingiunzione al pagamento del valore di € 3.008,25
pagata a inizio 2016.
Le violazioni contestateci negli altri nove casi, per i
quali al momento non sono arrivate ordinanze di
ingiunzione al pagamento, sono punibili con sanzioni
amministrative da un minimo di € 1.500 ad un
massimo di € 93.000.
Sanzioni ambientali pagate nel corso dell’anno
Nel corso dell’anno sono stati infine pagati €
30.309,60 a seguito di ingiunzioni di pagamento
relative a nove verbali Arpat degli anni 2010, 2011,
2012 e 2013 relativi alle provincie di Lucca, Pistoia e
Firenze.
SANZIONI AMBIENTALI PAGATE (€)
2013
2014
2015
6.772,65
6.514,40
30.309,60
Sanzioni ambientali pagate nell’anno di riferimento riferite anche a
procedimenti degli anni precedenti.
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