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Obiettivi EMAS
DEPURATORE DI PAGNANA
Automazione dei processi per un migliore controllo dei rendimenti
depurativi e la qualità delle acque di scarico % di abbattimento minimo Ntot 74,6 % PTot
85,3% (+5%)
Automazione dei processi di digestione volti al contenimento del volume dei fanghi da
smaltire Aumento del tempo medio di mineralizzazione del fango del 30% dal valore attuale
Mantenimento del sistema di gestione implementato secondo la norma UNI CEI EN ISO
50001 e riduzione dei consumi energetici Funzione obbiettivo sezione ossidazione, rispetto
alla funzione baseline Kwh/mese =201,86*(kg O2/mese) + 65.619, Kwh/mese =160(+8%)*(kg
O2/mese) + 65.619,
Dosaggio prodotti coadiuvanti per la riduzione dei nutrienti (N e P) Vedi: Delibera
regionale. % di abbattimento minimo Ntot 74,6 % PTot 85,3% (+5%)
Studio per la sostituzione di reagenti impattanti con reagenti sostenibili in particolare
riduzione dei quantitativi a parità di carico in ingresso e rendimento di abbattimento di:
Prodotti di consumo coagulante
Prodotti di consumo di substrato
Sperimentazione da gennaio ad agosto 2015
Valutazione della fattibilità a settembre con relativa redazione del piano di nuova
implementazione
Studio sulla carboonfootprint 14067-14064 di sito
Un ulteriore conferma dell’impegno che l’azienda ha nella gestione sostenibile del territorio si ritrova nel
progetto pilota “Geo4P” iniziato nel Luglio del 2014 cui Acque SpA partecipa assieme al Ministero dello
Sviluppo Economico, Regione Toscana, Provincia e Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna,
Agenzia Energetica Pisana, CoSviG ed EnerGea. Tale progetto, che terminerà a fine 2015, è finalizzato a
ottenere la valutazione quantitativa delle risorse geotermiche a bassissima, bassa e media temperatura
della piana di Pisa, con l’obiettivo di testare ed elaborare metodologie e strumenti in modo sistematico e
multisettoriale. I territori interessati dallo studio pilota sono quelli che ricadono nella pianura alluvionale
pisana. Il progetto consentirà la valutazione del potenziale energetico-geotermico dei vari corpi acquiferi
presenti nel sottosuolo anche a profondità superficiali e permetterà di identificare le zone più indicate per
l’impiego e la coltivazione della risorsa geotermica. Il modello progettuale consentirà di esportare le
tecniche di analisi elaborate (geologiche ed energetiche) in altri ambiti territoriali dalle caratteristiche
simili.
I trasporti e la logistica
Parco mezzi
Il parco mezzi di Acque SpA continua ad essere monitorato e controllato attraverso il portale mezzi
aziendale strumento che reperisce e riepiloga i dati provenienti da più fonti di informazione quali SAP
(File trasmissione rifornimenti di Benzina, Gasolio e Metano).
Il controllo viene effettuato come primo step monitorando i costi, le quantità di carburante consumato ed
il chilometraggio percorso dagli automezzi.
Negli anni sono stati inseriti nel portale diversi KPI (Key Performance Indeicators) che permettono di
elaborare i dati spacchettandoli e riaggregandoli a seconda delle diverse esigenze di controllo.
L’azienda continua nella scelta della dismissione progressiva delle auto alimentate a benzina e gasolio per
sostituirle con mezzi alimentati a metano.
L’attuazione di questa disposizione ha permesso di dismettere, nel passato, anche in concomitanza delle
campagne di rottamazione, i mezzi più inquinanti EURO 00 e 01.
