BS14_Acque SpA_15 04 15 - page 118

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Impianti
Grazie alla sostituzione di uno scambiatore di calore a servizio della sezione di strippaggio e
assorbimento del percolato presso la piattaforma di Pontedera, è stato ottimizzato il trattamento ed in
particolar modo il consumo di BTZ e quindi si è ridotto l’uso della caldaia registrando così rispetto al
2013 una diminuzione dell’anidride carbonica emessa dalla caldaia.
La caldaia alimentata a metano è caratterizzata da un fattore di emissione (55,82 kg CO2/GJ), minore
rispetto a quella alimentata a BTZ (76,328 kg CO2/GJ) a parità di energia prodotta. Inoltre si conferma
l’ottimo livello gestionale delle caldaie, grazie anche ad una continua manutenzione, tale per cui è stato
ridotto al minimo il consumo di combustibile per unità di rifiuti trattati.
Nonostante questo, l’impatto è stato contenuto convogliando gran parte dei rifiuti liquidi ammoniacali (e
quindi sottoposti a strippaggio/assorbimento) presso la piattaforma di Pagnana anziché in quella di
Pontedera dove la caldaia alimentata a metano è caratterizzata da un fattore di emissione (55,82 kg
CO2/GJ) minore rispetto a quella alimentata a BTZ (76,328 kg CO2/GJ) a parità di energia prodotta.
Inoltre si conferma l’ottimo livello gestionale delle caldaie tale per cui è stato ridotto al minimo il
consumo di combustibile per unità di rifiuti trattati.
Anidride Carbonica emessa da caldaie (t)*
2012
2013
2014
CALDAIA STRIPPER PONTEDERA
222,5
376,2
335,0
CALDAIA STRIPPER PAGNANA*
64,3
101,2
100,7
CALDAIA UFFICI
6,6
7,9
7,6
TOTALE
293,4
485,3
443,3
*I dati relativi alla caldaia uffici sono stati ricalcolati e pertanto differiscono da quelli riportati nel Bilancio di
Sostenibilità dello scorso anno
Emissioni in atmosfera dovute all’uso di energia elettrica (t)
Totale (t)
2012
2013
2014
CO
2
*
582,21
624,75
563,13
* Fonte per i coefficienti di emissione:
(i dati della Sezione Confronti Internazionali si riferiscono al 2012)
(per l’Italia: 402 grammi CO2/kWh.). Sono stati ricalcolati con i nuovi fattori anche i dati del 2012 e 2013.
Materie prime
L’attività principale condotta da Acque Industriali è il trattamento dei rifiuti liquidi all’interno delle
proprie piattaforme, la conduzione dell’impianto biologico di Pontedera e il trattamento chimico-fisico dei
reflui provenienti dallo stabilimento Piaggio. Ne consegue che tra le materie prime utilizzate nello
svolgimento dell’attività spicca, quale voce predominante, quella dei chemicals.
La maggior parte dei chemicals acquistati da Acque Industriali sono stati impiegati per il trattamento dei
rifiuti liquidi all’interno delle piattaforme. La restante parte è stata invece utilizzata per gli impianti
privati gestiti direttamente dalla Società.
Nonostante i quantitativi di rifiuti conferiti e trattati nelle piattaforme sono stati maggiori rispetto al
2013, i chemicals utilizzati nei processi di Acque Industriali nel corso dell’anno di riferimento risultano in
diminuzione. Il motivo è da ricercare sia sulla tipologia di rifiuti conferiti presso gli impianti,
caratterizzati da basse concentrazioni di contaminanti e quindi destinati a sezioni di trattamento con
limitato consumo di chemicals (tipo la filtrazione su sabbia e carbone attivo), sia all’ottimizzazione dei
trattamenti eseguiti.
Materie prime
2012
(t)
2013
(t)
2014
(t)
SODA 30%
315,65
705,47
545,58
SODA 50%
375,73
487,31
462,04
ACIDO SOLFORICO
663,85
814,23
733,83
ACIDO FOSFORICO
44,82
67,69
77.,2
1...,108,109,110,111,112,113,114,115,116,117 119,120,121,122,123,124,125,126,127,128,...155
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