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conservazione della risorsa, uso potabile, agricolo, industriale, energetico). Da parte loro, i soggetti
gestori sono chiamati a lavorare a un disegno di aggregazione tra le società toscane del settore idrico, che
sappia guardare a un obbiettivo più ambizioso a livello nazionale, anche in rapporto con Acea SpA, e come
passo obbligato per superare i ritardi che caratterizzano le aziende di servizi pubblici locali della Toscana.
In proposito è da notare come in questi anni siano proseguiti i processi di rafforzamento della
collaborazione e di condivisione delle migliori pratiche oltre che di vera e propria integrazione nel campo
dei servizi di customer service, call center, ICT, con Le Soluzioni scarl, e dei servizi di progettazione
ricerca e sviluppo con Ingegnerie Toscane srl.
La politica di finanziamento degli investimenti
Nel 2006 Acque ha stipulato un contratto di project finance con un pool di quattro banche, di cui Depfa
Bank è capofila, finalizzato alla copertura delle esigenze finanziarie indotte dall’attuazione del piano
d’investimenti approvato dall’Autorità d’Ambito. Il finanziamento, per un importo complessivo massimo
di 255 milioni di euro, prevede quattro linee di finanziamento distinte per caratteristiche e condizioni:
una linea “principale” (Long Term Facility), una linea “IVA” (VAT Facility), una linea di “liquidità”
(Liquidità Facility) e una linea per scoperto (Overdraft Facility).
La linea di finanziamento “principale”
soddisfa il fabbisogno finanziario indotto dal piano d’investimenti
indicati nel Piano d’Ambito. Inizialmente detta linea è stata utilizzata per sostituire (mediante rimborso
delle relative posizioni) il precedente indebitamento della Società (inclusi mutui, finanziamento ponte e
altri rapporti bancari).
L’importo della linea di finanziamento è cosi ripartito all’interno del pool delle banche finanziatrici: Depfa
Bank per il 56,86%, Monte dei Paschi di Siena per il 15,69%, Cassa Depositi e Prestiti per il 21,57% e
Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno per il rimanente 5,88%.
L’importo complessivo della linea è pari a 230 milioni di euro che ha raggiunto il livello massimo a fine
2013. Difatti sui 230 milioni di euro di utilizzo massimo consentito al 31.12.2013 erano stati richiesti
circa 218 milioni di euro. I rimborsi sono iniziati dal 2014 ed è previsto che termineranno nel 2021. Nel
2014 sono stati rimborsati circa 2 milioni di euro. Nell’anno 2015 è previsto un rimborso pari a circa 8,3
milioni di euro.
Utilizzi e rimborsi della linea di finanziamento “principale” (.000 euro)
-80.000
-60.000
-40.000
-20.000
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
U lizzi
Rimborsi
La linea di finanziamento “IVA” è concessa al 100% da Monte dei Paschi di Siena, ed è destinata a far
fronte agli squilibri (situazione di saldo a credito) tra IVA fatturata attiva e passiva. Essa serve a coprire
l’intero ammontare dello specifico credito esistente richiesto a rimborso (una sorta di anticipazione del
credito IVA). L’importo massimo utilizzabile su tale linea è pari a 15 milioni di euro e come da contratto
tale linea è stata estinta nel 2013.
La linea di finanziamento “liquidità” è concessa al 100% da Depfa Bank ed è destinata ad essere utilizzata
solo nel caso in cui Acque SpA dovesse incontrare difficoltà nel reperimento di risorse finanziarie a breve.
Allo stato attuale non ne viene previsto l’utilizzo e costituisce, di fatto, una linea finanziaria di garanzia.
L’entità di tale linea ammonta a 10 milioni di euro.
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