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residuo dovuto dal subentrante al termine della concessione deve coincidere con il Valore Residuo
Tariffario. Il MTI introduce anche alcuni cambiamenti relativi al deposito cauzionale, che dovrà essere
differenziato in base al consumo e all'articolazione tariffaria.
L’AEEGSI, che ai sensi della normativa vigente è anche investita di poteri inerenti la qualità del servizio,
con la Deliberazione 27 marzo 2014 n.142/2014/R/IDR, ha avviato un procedimento finalizzato
all’adozione “di provvedimenti in tema di regolazione della qualità del servizio idrico integrato ovvero di
ciascuno dei singoli servizi che lo compongono”.
La disciplina, analogamente a quanto già previsto per i settori dell’energia elettrica e del gas, dovrà
provvedere, in particolare:
• a “definire i livelli specifici e generali di qualità dei servizi di distribuzione, misura e di vendita dei
servizi idrici”, individuando a tal fine “indicatori di qualità dei servizi medesimi e determinando modalità
di registrazione delle prestazioni fornite dagli esercenti su richiesta degli utenti”;
• ad “assicurare l’uniformità e la completezza delle modalità di misura dei tempi di esecuzione delle
prestazioni richieste dagli utenti”;
• a “determinare gli obblighi di indennizzo automatico in favore degli utenti in caso di mancato rispetto
degli standard fissati”.
Nell’ambito del medesimo procedimento, l’Autorità ha disposto l’avvio di un’indagine conoscitiva
(conclusa il 30 settembre 2014) con l’obiettivo di verificare gli standard qualitativi attualmente previsti
nelle Carte di servizio adottate dai gestori (con particolare riguardo all’uso civile domestico) e le diverse
modalità di attuazione, nonché di “identificare possibili aree di omogeneizzazione e efficientamento” degli
stessi “per facilitare l’attuazione di standard qualitativi obbligatori e omogenei sul territorio nazionale”.
Le associazioni di categoria
Un importante canale di confronto e rapporto con le istituzioni è costituito dalle associazioni di categoria:
Federutility (federazione che riunisce le aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori Energia
Elettrica, Gas e Acqua) a livello nazionale e Confservizi Cispel Toscana a livello regionale. La
partecipazione si è consolidata negli anni attraverso il contributo dell’azienda in contesti quali la
Commissione lavoro, nel caso di Federutility, e la Commissione acqua nel caso di Cispel Toscana,
presieduta, fra l’altro, dal Presidente di Acque SpA.
Come nel 2013, anche nel corso del 2014 Acque SpA ha partecipato attivamente alle consultazioni
promosse dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Servizio idrico) sui criteri alla base del
nuovo metodo tariffario, sfociate poi nell’adozione della delibera 643 del 27 dicembre 2013, che sembra
delineare un quadro di maggiori certezze per l’operato dei Gestori, più che mai indispensabile per portare
avanti gli investimenti di cui c’è bisogno nel settore idrico.
Le Università e gli Enti di ricerca
Nei confronti delle Università ed Enti di ricerca Acque SpA ha sviluppato da anni un rapporto con l’Istituto
di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Con tale Istituzione di eccellenza l’azienda
collabora da alcuni anni nel Master di II livello in Gestione e controllo dell'Ambiente: Management
efficiente delle risorse. Tale Master è stato concepito per garantire una formazione di eccellenza a coloro
che intendano operare a vario titolo in settori e attività in cui sia cruciale la gestione efficiente delle
risorse in una prospettiva di ciclo integrato. In quel contesto, Acque SpA rappresenta un’importante
testimonianza aziendale oltre che, talvolta, azienda in cui gli allievi possono svolgere un periodo di stage.
L’azienda ha inoltre fornito due borse di studio a copertura integrale dei costi d’iscrizione per gli allievi
ritenuti particolarmente meritevoli.
Un secondo progetto che ha visto il coinvolgimento della Scuola Sant’Anna è stato il Progetto Formativo in
Sviluppo Manageriale, in cui, come già riportato nel Capitolo Lavoratori, Acque SpA di è avvalsa delle
competenze dell’Istituto di Management per offrire una formazione avanzata ad una parte del personale.
Come già menzionato nel Capitolo relativo all’Ambiente, Acque SpA è inoltre coinvolta in un progetto che
vede la presenza di numerosi stakeholder: Geo4P. Tale progetto, partecipato da Ministero dello Sviluppo
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