BS14_Acque SpA_15 04 15 - page 57

57
Gli investimenti previsti consentono infatti di determinare lo schema che regola la determinazione delle
tariffe (applicazione del FNI e diverso incremento del limite all’incremento tariffario): il rapporto tra il
fabbisogno di investimenti dal 2014 al 2017 ed il valore delle infrastrutture esistenti al 2013 ed
eventualmente nuovi costi operativi associati a nuovi servizi o territori, individua il quadrante della
regolazione cui far riferimento. Sulla base degli obiettivi principali del Piano di Ambito e successivamente
con l’analisi effettuata per la predisposizione del Programma degli Interventi, sono state individuate sia le
criticità di carattere generale sia quelle legate ai singoli impianti. A seguito di queste analisi, in cui sono
emerse le principali problematiche legate al servizio, sono state individuate le necessarie azioni e le
priorità di intervento.
In data 24 aprile 2014, con Deliberazione n° 6/2014 dell’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana, è stato
approvato il Programma degli Interventi proposto da Acque, secondo il quale sono stati portati avanti gli
interventi previsti.
A seguire il totale degli investimenti al 31/12/2014 suddiviso per servizi, come previsto negli standard
tecnici del Piano:
Suddivisione Investimenti 2014 per servizio
Importo (Euro)
Acquedotto
21.211.631
Depurazione
8.815.703
Fognatura
7.827.951
Generali
3.485.739
Le “spese ambientali” sostenute nel 2014 ammontano ad un totale di circa 4,628 milioni di euro e sono
suddivise come di seguito riportato (dato espresso in milioni di euro):
2012
2013
2014
investimento
esercizio
investimento
esercizio
investimento
esercizio
attività di
depurazione
1,407
gestione rifiuti e
smaltimento
fanghi
3,383
3,613
3,750
trasporto rifiuti e
fanghi
0,620
0,847
0,832
prodotti chimici
per
potabilizzazione
acque
efficientamento
energ.
0,110
altro
1,549
totale
4,003
2,254
4,460
3,066
4,628
*In “altro” sono conteggiati gli interventi di fognatura che sono volti all’eliminazione di scarichi in ambiente.
I presupposti per il rilancio degli investimenti
Con la stabilizzazione del quadro normativo e tariffario è auspicabile l’individuazione di forme e modi
capaci di rilanciare i necessari investimenti nel settore idrico. Nel 2011 con le delibere n. 12 e 13 del
6/12/11 l'Assemblea dell'ATO 2 aveva approvato la proposta di un prolungamento della concessione del
servizio al 2026, aprendo la strada a un potenziale incremento degli investimenti per i prossimi anni di
circa 250 milioni. Questo avrebbe consentito di fare fronte agli investimenti strategici previsti negli
accordi di programma siglati sotto l'egida della Regione Toscana, oltre che agli interventi non rinviabili di
manutenzione straordinaria e alle esigenze indotte dalle necessità di adeguamento alle scadenze del 2015
previste dalle normative europee in materia di scarichi.
Gli effetti della delibera dell'Autorità d'Ambito erano stati "sospensivamente condizionati" alla capacità di
Acque SpA di presentare un piano di finanziamento degli investimenti aggiuntivi previsti nel nuovo Piano
1...,47,48,49,50,51,52,53,54,55,56 58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,...155
Powered by FlippingBook